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Il percorso
della diagnosi
Quando una persona pensa di avere disturbi della memoria o di altre funzioni cognitive deve rivolgersi prima di tutto al suo medico di famiglia. Questo è un passaggio importante per due ragioni:

il medico di medicina generale attua una prima valutazione attraverso il colloquio e la visita clinica e può anche somministrare un semplice test che orienta verso la presenza o meno di qualche deficit cognitivo. Se il medico pensa che possa esserci effettivamente un problema cognitivo può prescrivere esami ematici e neuroimmagini cerebrali (TAC, RM) che escludano cause trattabili dei sintomi denunciati

il medico, sulla base della visita e degli esami, valuta se è il caso di inviare la persona allo specialista dei cosiddetti CDCD (Centri Deterioramento Cognitivo e Demenze) presenti sul territorio italiano
Una volta ottenuto l’appuntamento con lo specialista (geriatra, neurologo o psichiatra), il paziente con eventuali famigliari presenti deve presentarsi con gli esami ematici, la TAC ed eventualmente il test eseguito dal medico di famiglia da mostrare allo specialista. Lo specialista del CDCD ha il compito di rispondere a due diverse e successive domande:
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Una volta accertata la presenza di demenza, per stabilire la natura della malattia sottostante può bastare l’esame clinico, gli accertamenti già fatti, che consentono di inquadrare il caso secondo i criteri internazionali per le più comuni cause di demenza. Fra queste cause, la più frequente è la malattia di Alzheimer che provoca circa il 60% delle demenze, a seguire la demenza vascolare e quella a Corpi di Lewy, poi quelle che colpiscono in età più giovane come le demenze frontotemporali o altre associate ad altre patologie, come il Parkinson. Alle volte sono necessari esami aggiuntivi, più specialistici, per decifrare la natura della demenza: esame del liquor attraverso una puntura lombare, e/o neuroimmagini che sono in grado di far vedere quali aree cerebrali funzionano di meno come la FDG -PET. Ma questo è riservato ai casi anomali o più complessi. Se nutri un sospetto per te o per un tuo caro o se tu o un tuo caro avete ricevuto una diagnosi di demenza, visita la sezione del sito dedicata.
RIEPILOGO:

1
Visita dal Medico di Medicina Generale per una prima valutazione.


2
Se ci sono i presupposti, visita specialistica presso il CDCD (neurologo, geriatra, psichiatra).


3
Accertamento della presenza di demenza.


4
Valutazione della malattia sottostante la demenza (es. Alzheimer, demenza vascolare ecc.).