CHIEDI AIUTO
Il decorso
La demenza è una malattia degenerativa progressiva, che distrugge le cellule del cervello. Sono colpite progressivamente tutte le aree del cervello e come conseguenza vengono perse alcune funzioni e capacità: la capacità di pensare, di ricordare, di capire e di prendere decisioni.
La demenza influisce anche sull’umore e sulle emozioni: insieme alla perdita delle capacità si verificano dunque anche cambiamenti di comportamento. Gradualmente viene persa l’indipendenza.
Il decorso della malattia varia da persona a persona e può durare in media da 7 a 10 anni, ma anche di più. Si può descrivere come una serie di fasi o stadi e ci sono diversi sistemi di suddivisione, di cui il più usato è quello a tre fasi: fase lieve, fase moderata e fase severa:
• nella fase lieve sono prevalenti i disturbi della memoria, ma possono essere presenti anche disturbi del linguaggio. La persona è ripetitiva nell’esprimersi, tende a perdere gli oggetti, a smarrirsi e non ritrovare la strada di casa. Può avere squilibri emotivi, irritabilità, reazioni imprevedibilin
• nella fase moderata la persona si avvia a una progressiva perdita di autonomia, può avere deliri e allucinazioni, disturbi del sonno e richiede un’assistenza continua
• la fase severa è caratterizzata dalla completa perdita dell’autonomia: la persona con demenza smette di mangiare, non comunica più, diventa incontinente, è costretta a letto o su una sedia a rotelle
È comunque importante ricordare che la demenza colpisce ogni persona in modo differente. L’ordine con cui appaiono i sintomi e la durata di ogni fase varia da persona a persona e in molti casi una fase può sovrapporsi all’altra. Inoltre, la situazione può essere diversa ogni giorno: per esempio, un giorno la persona con demenza può essere molto confusa, il giorno dopo la è meno.