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Storie di terapia occupazionale


Francesca,
chiama dalla Campania; la sua mamma ha 80 anni e da 13 anni è affetta da malattia di Alzheimer.
La signora è allarmata per problemi legati all’alimentazione che nell’ultimo periodo sono diventati più importanti e frequenti.
La mamma infatti, non ha perso l’appetito, ma ogni volta che cerca di ingoiare un liquido o un solido inizia a tossire. Questo non le permette di portare a termine un pasto o di assumere farmaci per via orale.
Un atteggiamento simile può far pensare a segni di disfagia, un disturbo legato all’apparato digerente che consiste nella difficoltà di deglutire.
Occorre comunicare subito al medico di base questi problemi affinchè valuti se e come sia possibile risolverli.
Alla signora sono stati comunque forniti dei piccoli accorgimenti che potevano essere utili per la situazione.
Per alleviare la difficoltà di deglutire dei liquidi è stato consigliato di addensare l’acqua utilizzando degli addensanti, che si trovano in farmacia, ovviamente seguendo le istruzioni del medico.
I cibi solidi (es. pasta, carne, verdure) devono essere frullati senza grumi.Infine alcuni farmaci possono essere tritati e messi su un cucchiaio con una purea di frutta, del liquido addensato o un budino per coprirne il sapore amaro.
Questi accorgimenti servono non solo per mantenere un’adeguata alimentazione, creando una dieta varia e ricca ma anche per prevenire infezioni dell’apparato respiratorio.

Se anche tu hai notato questi segni in un tuo caro puoi consultare QUESTA PAGINA per avere alcune indicazione o puoi chiamare Pronto Alzheimer allo 02809767




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Ultimo aggiornamento di questa pagina 22 dicembre 2015