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PER CHI ASSISTE IL MALATO

PARTE QUARTA
Problemi legati a disturbi fisici

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Piaghe da decubito
Un giorno il mio vicino mi fece osservare che la mamma aveva una macchia rossa sul collo e un'altra sul braccio, che potevano essere dovute a compressione. Non sapevo che cosa fossero le piaghe da decubito, ma lui me lo spiegò e mi suggerì di prendere certe precauzioni e di contattare un medico se gli arrossamenti non fossero scomparsi entro pochi giorni. Per fortuna, le macchie scomparvero e io, ora, sto più attento.
 

Una macchia rossa sulla pelle del malato, che non scompaia dopo qualche ora, può essere dovuta a decubito. Una piaga da decubito è una zona di pelle che è rimasta lesa in seguito a compressione o attrito. I malati di demenza rischiano di presentare piaghe da decubito se rimangono a letto o seduti senza muoversi per un lungo tempo. Le piaghe possono comparire in qualsiasi parte del corpo, ma tendono a verificarsi in quelle parti che vengono a contatto con il letto o con la sedia. Anche se si possono curare, sono particolarmente dolorose e sgradevoli per il malato; da qui l'importanza della prevenzione.


 
Come trattare le piaghe da decubito
 
  • Rimuovere qualsiasi causa di attrito o di pressione
  • Medicare la ferita se c'è una lesione
  • Ricorrere a cure mediche se la lesione si infetta
 
Come prevenire le piaghe da decubito
 
  • Accertarsi che il malato venga girato sull'altro fianco almeno ogni due ore o sia in grado di cambiare posizione nel letto da solo
  • Garantire una dieta sana e fargli fare ginnastica per migliorare la circolazione
  • Assicurarsi che il malato sia ben pulito e asciutto dopo il bagno o dopo un episodio di incontinenza; incoraggiarlo a fare uso di pannoloni, se necessario
  • Evitare gli indumenti stretti, le coperte troppo pesanti, il calore eccessivo e la sudorazione


Come trattare le piaghe da decubito
Se abbiamo il sospetto che una macchia rossa sia dovuta a decubito, dobbiamo cercare di capire che cosa l'ha causata. Ad esempio, potrebbe essere dovuta a una piega del lenzuolo o all'attrito esercitato da un indumento. In questi casi, è facile provvedere immediatamente: rimuovere la fonte di pressione o di attrito e proteggere la parte dolorante basta, in genere, a risolvere il problema. Per proteggere le zone più a rischio del corpo può essere sufficiente ricorrere ad un cuscino antidecubito. Ne sono disponibili diversi modelli e la miglior cosa è chiedere al medico quale sia il tipo più adatto per il malato.
Se la lesione si è infettata, è molto importante ricorrere all'assistenza del medico, poiché potrebbe essere difficile medicare la ferita da soli. Se l'infezione è grave, il medico può anche stabilire un breve ricovero in ospedale, circostanza che si può evitare se si affronta il problema al suo primo apparire.

Come prevenire le piaghe da decubito
Accertarsi che il malato venga girato sull'altro fianco almeno
ogni due ore o sia in grado di cambiare posizione nel letto da solo

Anche se il malato non è in grado di lasciare il letto o la poltrona, possiamo invitarlo a cambiare posizione ogni due ore. E' bene prestare particolare attenzione a quelle parti del corpo che sono in contatto con il letto o con la sedia, come pure a quelle che non sono particolarmente protette da masse muscolari. Bisogna incoraggiare il malato ad alzarsi in piedi e a camminare un po' almeno ogni due ore. Se questo non è possibile, il malato potrebbe ad esempio ruotare da un fianco all'altro, o eseguire movimenti lenti accompagnati dalla musica.
Garantire una dieta sana e fargli fare ginnastica per migliorare la circolazione
Praticata con regolarità, la ginnastica migliora la circolazione e può contribuire ad attenuare un aumento della pressione. Con il passare degli anni la pelle tende a divenire più fragile; tuttavia una dieta sana ed equilibrata aiuta a mantenerla in buone condizioni e perciò a renderla più resistente alle lesioni da decubito.
Assicurarsi che il malato sia ben pulito e asciutto dopo
il bagno o dopo un episodio di incontinenza; incoraggiarlo
a fare uso di pannoloni, se necessario

Quando aiutiamo il malato a lavarsi e a vestirsi, possiamo controllare se presenta arrossamenti attribuibili al decubito. Dobbiamo fare in modo che la zona venga asciugata alla perfezione, tamponando leg germente invece di frizionare. Gli sfregamenti o i massaggi in qualsiasi parte del corpo dove la pelle è già arrossata potrebbero peggiorare il danno.
Se il malato soffre di incontinenza, è importante assicurarsi che non vada in giro con gli indumenti bagnati o stia a letto nel bagnato. Se l'urina rimane per qualche tempo a contatto con la pelle, è facile che la pelle diventi spugnosa e sia meno resistente alle lesioni. Per questa ragione, se il malato soffre di incontinenza ed è bloccato a letto o su una sedia, è opportuno considerare il ricorso al pannolone.
Evitare gli indumenti stretti, le coperte troppo pesanti, il calore eccessivo e la sudorazione
Qualsiasi cosa ostacoli la circolazione o sia causa di attrito o pressione può favorire lo sviluppo di piaghe da decubito. Anche il calore eccessivo e il sudore possono esserne causa. È perciò consigliabile adottare le precauzioni indicate nella Tabella 8.

Tabella 8 - Precauzioni per prevenire le piaghe da decubito
  • Evitare gli indumenti stretti e le coperte troppo pesanti, specialmente sui piedi
  • Evitare che il malato abbia troppo caldo e sudi
  • Evitare gli indumenti che possono causare attrito (calze autoreggenti, cinture strette, ecc.)
  • Assicurarsi che il lenzuolo di sotto non faccia grinze
  • Controllare che il malato non abbia in tasca oggetti che possano causare attrito

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    Ultimo aggiornamento di questa pagina 31 dicembre 2008