Mi chiamo M.Luna, ho 20 anni ed un nonno speciale!
 Sin da quando ero piccola lui ha significato molto per me, è stato,
insieme a mio padre, il punto di riferimento della mia infanzia.
La sua malattia è iniziata quando io avevo 8 anni ed inizialmente nessuno
della mia famiglia voleva riconoscere il problema! Non è mai facile ammettere che la persona che ami si stia allontanando
inesorabilmente!
Io mi sentivo impotente allora davanti allo sguardo, sempre più
sfuggente e spaesato, di mio nonno e giurai a me stessa che prima o poi avrei fatto qualcosa! Sono passati 12 anni e lui
ormai è un uomo che vorrebbe andare via ostacolato solo dalla forza combattiva di mia nonna e di noi familiari...forza
combattiva o egoismo??? Mi chiedo che senso abbia farlo vivere in questo modo!
Ogni volta che lo vedo mi sento la persona più impotente del mondo...dovevo
fare qualcosa ma non posso fare proprio niente!
M.Luna |
