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Nonna, il tuo cuore ricorda ancora



Sono una ragazza di 21 anni, mia nonna è malata di Alzheimer ormai da quasi 10 anni.
La sua malattia è cominciata quando avevo circa 12 anni ... da quando da bambina, grazie a lei, stavo diventando una ragazzina. Quanto tempo ho passato con mia nonna; i miei genitori andavano a lavorare ed io rimanevo con lei ... lei che la mattina dolcemente mi svegliava, mi preparava da mangiare, mi vestiva ... quante risate insieme, quante favole raccontate prima di andare a letto, quanti racconti di quando lei era una ragazza e di quando incontrò mio nonno!!
E adesso cosa rimane??
Mia nonna è intrappolata in un corpo non più suo ... ha raggiunto l'apice della malattia ... non cammina, non parla praticamente più.
Adesso i ruoli si sono invertiti ... sono io che le do da mangiare, sono io che la vesto, sono io che le racconto di cose passate sperando che qualche ricordo riaffiori alla sua mente.
Amo mia nonna con tutta me stessa e il fatto che non riesca più a sorridere e che da qualche tempo non riesca più a dire il mio nome, per me è una continua pugnalata al petto!!
Ma io non la lascerò ... perché non più la sua testa ma il suo cuore ricorda ancora ... perché l'unica cosa che ancora "lucidamente" riesce a dire è: "Non piangere amore" tutte le volte che io vado da lei piangendo!
Il pensiero che un giorno lei se ne andrà mi terrorizza ... quando quel giorno arriverà cosa resterà del mio cuore???
Non ti lascerò mai da sola nonna! Ti amo con tutto il cuore.

Costanza


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Ultimo aggiornamento di questa pagina 31 gennaio 2009