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1906 - 2006
100 ANNI DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER
Alzheimer Italia e A.D.I. celebrano il Centenario
dalla prima diagnosi di Alzheimer
Le iniziative in Italia   |   Le iniziative nel mondo  |   Il comunicato del Ministro della Salute alla Federazione Alzheimer Italia
    Il Centenario dell'Alzheimer   |    Il Concerto al Teatro alla Scala per la Federazione Alzheimer Italia  

Era il 4 novembre 1906 quando Alois Alzheimer descrisse per la prima volta il caso di Auguste D., signora 51enne di Francoforte con demenza progressiva. Da allora sono passati cent’anni: oggi la comunità scientifica internazionale, insieme alle associazioni Alzheimer di 75 paesi, riflette sui progressi fatti nella terapia e nell’assistenza, ma guarda verso un futuro incerto in cui rimangono ancora aperti molti interrogativi.
Alla fine del 2005 la rivista scientifica “ Lancet” pubblica una notizia allarmante: sono 24,3 milioni le persone con demenza oggi nel mondo e raddoppieranno ogni vent’anni, “un nuovo caso ogni sette secondi”. Nel 2040 ci saranno più di 80 milioni di malati in tutto il mondo.
L’Alzheimer’s Disease International (A.D.I). e le sue 75 consociate, tra cui la Federazione Alzheimer Italia, dedicano perciò il 2006 a sensibilizzare l’opinione pubblica e a chiedere a gran voce ai governi che riconoscano la malattia di Alzheimer come una priorità nazionale.
L’Alzheimer è una malattia costosa che necessita più risorse economiche. In Inghilterra il suo costo è maggiore di quello di malattie cardiache, cancro e ictus messi insieme mentre per la ricerca si spende il 10% di quella per le malattie cardiache e il 3% di quella per il cancro.
“Il governo deve riconoscere che esiste questo sbilanciamento di risorse non solo per la ricerca ma anche per la cura, i servizi e l’assistenza e cominciare già oggi a programmare una politica sanitaria che tenga conto delle dimensioni del problema perché siamo in presenza di una 'bomba ad orologeria' - dichiara Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia.
Non c’è tempo da perdere. Con questo messaggio l’A.D.I. organizza, a fianco dei vari eventi nazionali, iniziative significative per celebrare il Centenario. Obiettivo da raggiungere: migliorare la qualità di vita dei malati di Alzheimer e dei loro familiari. Testimonial di eccezione è Sir Cliff Richard, la pop star inglese.
SCALATA DEL KILIMANGIARO
Il gruppo, composto da 10 partecipanti di altrettanti paesi, parte il 16 settembre da Arusha, Tanzania, e raggiungerà la vetta del Kilimangiaro il 21 settembre, Giornata mondiale Alzheimer.
CONCORSO FOTOGRAFICO
Le foto dovranno mostrare il volto positivo della demenza. I nomi dei vincitori verranno annunciati al convegno dell’A.D.I., in programma a ottobre a Berlino, dove sarà allestita una mostra fotografica..
GIORNALISTA DELL’ANNO
Una giuria di medici e scienziati premierà il giornalista che con il suo articolo sarà meglio riuscito a informare i lettori sulla demenza.
E in Italia
CONCERTO STRAORDINARIO AL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO
Il 16 settembre al Teatro alla Scala di Milano la Filarmonica della Scala, diretta da Daniel Harding, tiene un concerto straordinario per celebrare la XIII Giornata Mondiale Alzheimer e il Centenario.

Per ulteriori informazioni:
Federazione Alzheimer Italia tel. 02 809767 - fax 02 875781 e-mail: info@alzheimer.it



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