Alzheimer Italia - Federazione delle Associazioni Alzheimer d'Italia
home  indice  le strutture  notizie  media  aiutaci  contatti 




Storie di terapia occupazionale


Anna,
ha chiamato in Associazione per chiedere alcune indicazioni e consigli perché assiste nel vestire e nella scelta degli indumenti la mamma Maria, da meno di un anno affetta da demenza vascolare.
Anna ha notato che la mamma non sa scegliere nell’armadio gli abiti da indossare ed inizia a mostrare i primi segni di confusione nell’indossarli.
Al colloquio telefonico la terapista spiega che l’attività della vestizione è una delle più complesse tra quelle di ogni giorno: nonostante possa sembrare banale, automatica e intuitiva, è invece un’attività che richiede svariate capacità di base quali:

- orientamento temporale: la persona deve avere dei riferimenti temporali sulla stagione in cui si trova.
A volte vedere il sole fuori dalla finestra può confondere la persona sul fatto che sia estate o inverno.

- orientamento spaziale: è fondamentale che la persona si ricordi dove sono riposti gli indumenti da indossare.

- capacità esecutive: significa che la persona deve sapere eseguire nell’ordine corretto i singoli gesti e questo diventa difficile a causa della perdita di memoria e di eventuali problemi fisici.

Prima di tutto è stato chiesto dove la madre è solita svolgere questa attività, per utilizzare l’ambiente come veicolo di informazioni e per contestualizzare l’attività stessa. E’ stato semplice reperire questa informazione dal momento che da sempre, come abitudine, la signora è solita vestirsi in camera prima di fare colazione.
Alla figlia è stato consigliato innanzitutto di semplificare l’attività, eliminando dall’armadio i vestiti non adatti alla stagione, predisponendo gli indumenti da indossare, già in sequenza, sul letto così da compensare il disorientamento spazio\temporale ed intervenendo con una guida verbale o mostrando il capo di abbigliamento per mantenere il più possibile una buona partecipazione all’attività anche da parte della mamma.
Date queste precise indicazioni la partecipazione nel vestirsi della signora Maria è migliorata significativamente: semplificando l’attività e supportandola la signora non entrava più in confusione.
Inoltre, riducendo i tempi di esecuzione si è ottenuto un duplice risultato: non solo migliorare la qualità del tempo trascorso con la figlia durante questa specifica attività, ma anche contenere la facile irritabilità di entrambe.

Se anche tu hai notato questi segni in un caro puoi consultare QUESTA PAGINA per avere alcune indicazione o puoi chiamare Pronto Alzheimer allo 02809767




Vai all'indice

Ritorna alla pagina iniziale

  |     |     |      |     Federazione Alzheimer Italia. Tutti i diritti riservati.
Ultimo aggiornamento di questa pagina 22 dicembre 2015