Logo della Federazione Alzheimer
 Italia Vai al sito di Alzheimer Europe
21 Settembre 2007
14° Giornata Mondiale Alzheimer
LANCIATA A STRASBURGO L’ALLEANZA EUROPEA PER L’ALZHEIMER

Con oltre 6 milioni di malati l’Alzheimer è diventato una priorità sanitaria in tutti i paesi dell’Unione

Milano, 17 settembre 2007 – In occasione della XIV Giornata Mondiale Alzheimer che si celebrerà il prossimo 21 settembre, 27 parlamentari europei di 16 paesi (fra cui un parlamentare italiano) hanno lanciato l’Alleanza Europea per l’Alzheimer per sostenere gli oltre 6 milioni di malati in Europa e le loro famiglie. Il gruppo intende promuovere presso la Commissione Europea ed il Consiglio dei Ministri d’Europa una risoluzione che dia priorità alla malattia di Alzheimer nella politica sanitaria europea e che sia di stimolo allo sviluppo di politiche sanitarie nazionali adeguate alla realtà della malattia nei diversi Paesi dell’Unione.

La malattia di Alzheimer ha raggiunto in Europa livelli di vera e propria emergenza: lo rivela il Rapporto Demenza 2006, pubblicato recentemente da Alzheimer Europe e presentato in Italia dalla Federazione, secondo il quale gli europei affetti da demenza sono 6,4 milioni nei 31 Paesi considerati (25 Stati membri dell’Unione Europea più Bulgaria, Islanda, Norvegia, Romania, Svizzera e Turchia).

Per quanto riguarda l’Italia il numero delle persone affette da demenza nel 2005 si aggirava tra 820.462 e 905.713 (1,4% -1,5% sul totale della popolazione). E queste cifre sono destinate a raddoppiare entro il 2050.

Sino ad oggi la malattia di Alzheimer non è stata oggetto di adeguate politiche socio-sanitarie se si considera che, in Europa, solo il 44% dei malati ottiene l’assistenza a domicilio e solo il 33% l’assistenza di sollievo. E’ perciò la famiglia che, oltre a sopportare quasi sempre sola il peso, la responsabilità e il carico di un’assistenza sfibrante, sostiene anche un pesante fardello finanziario. A fronte di tale situazione l’Alleanza Europea per l’Alzheimer lavorerà per ottenere maggiori fondi a sostegno delle attività di ricerca scientifica, di prevenzione, di assistenza e trattamento della malattia. Fra le misure prioritarie sono previste anche campagne di sensibilizzazione in materia di diagnosi precoce della malattia e di applicazione delle direttive anticipate dei malati. L’Alleanza Europea per l’Alzheimer sostiene la Dichiarazione di Parigi (adottata a giugno 2006 in occasione del Centenario Alzheimer) sulle priorità del Movimento Alzheimer e la Federazione Alzheimer Italia ha chiesto alle parlamentari italiane di sottoscriverla: le donne sono infatti le più colpite dalla malattia sia come numero di casi sia perché è sulla donna che grava maggiormente l’assistenza ai malati.

In Italia il Ministro della Salute Livia Turco, in linea con la Dichiarazione di Parigi e consapevole della necessità di un modello sanitario in grado di rispondere in maniera articolata ai bisogni terapeutici e assistenziali dei malati, ha aperto nello scorso mese di giugno un Tavolo di lavoro sulle Demenze collegato alla Commissione Ministeriale sulle cure primarie e l’integrazione socio-sanitaria cui partecipa anche la Federazione Alzheimer Italia. I componenti il Tavolo di lavoro prepareranno un documento da sottoporre alla Conferenza degli Assessori Regionali della Salute che deve definire standard e indicatori per la presa in carico dei malati .

“Nel nostro Paese è urgente migliorare i servizi creando una rete assistenziale intorno al malato e alla sua famiglia che non li lasci soli ad affrontare il lungo e difficile percorso di malattia. Il Tavolo di Lavoro aperto dal Ministro è una risposta concreta a questo nostro appello” ha commentato Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia, che, con le sue 47 associazioni locali, è la maggiore organizzazione nazionale non profit dedicata all’Alzheimer.


Torna su

Vai all'indice

Ritorna alla pagina iniziale

  |     |     |      |     Federazione Alzheimer Italia. Tutti i diritti riservati.
Ultimo aggiornamento di questa pagina 31 dicembre 2008